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Mais Adama Italia

Mais

La linea tecnica Mais rappresenta la gamma completa di soluzioni pensate da Adama per la gestione delle piante infestanti e la protezione da attacchi di insetti che possono compromettere la qualità dei foraggi e della granella al raccolto.

Il mondo del mais

Il mais rappresenta una delle principali colture seminate nel nostro paese, risulta fondamentale per la produzione di alcune delle più famose eccellenze alimentari del Made in Italy.  

Questo cereale è stato coltivato per la prima volta in area padana nel XVI secolo, la produzione nazionale è concentrata in Lombardia, Piemonte, Veneto e F. V.G. Queste quattro regioni producono circa il 70% di tutto il mais Italiano.

La maggiore estensione della coltura riguarda la produzione di granella, dalla quale si ottiene in prevalenza mais destinato all’industria mangimistica. Un’altra grossa fetta della produzione maidicola è rappresentata dal mais foraggero (o ceroso) utilizzato come base dell’alimentazione zootecnica.

Le infestanti del mais | Linea di pre-emergenza e post-emergenza precoce

Erbicidi

Come anche le altre colture con alte potenzialità di resa in granella, la coltivazione del mais richiede un attento controllo delle avversità, che sono in grado di condizionarne la capacità produttiva.

Fatta eccezione per le variabili ambientali, le perdite di raccolto maggiori nel mais sono causate dalla competizione con le infestanti. La competizione per acqua e nutrienti è particolarmente grave all’inizio della stagione di crescita dove la coltura cresce lentamente e c’è molto spazio colonizzabile tra le file. Le produzioni di mais possono essere compromesse drammaticamente nelle prime 6-8 settimane, ed è quindi fondamentale in questa fase evitare stress e competizioni.

In Italia la pratica di diserbo più diffusa è quella del pre-emergenza per diversi motivi:

  • Risolutiva, nella maggior parte dei casi.
  • Economicamente vantaggiosa.
  • Maggiore flessibilità di trattamento (il post emergenza ha una finestra di intervento ristretta).
  • Eventuale post-emergenza più facile da gestire.
  • Maggiore selettività verso la coltura.
  • Argina il problema legato alle resistenze ai principi attivi di post-emergenza.

Un evento piovoso o un intervento irriguo a seguito dell’applicazione di pre-emergenza permettono agli erbicidi di raggiungere la soluzione circolante ed esplicare al meglio la loro azione.

Principali infestanti:
Monocotiledoni (Echinochloa crus-galli, Sorghum halepense, Digitaria sanguinalis, Setaria viridis, Panicum dichotomiflorum, Cyperus esculentes), Dicotiledoni (Abutilon theophrasti, Chenopodium album, Solanum nigrum, Amaranthus retroflexus, Polygonum persicaria, Polygonum aviculare, Fallopia convolvulus, Xanthium strumarium, Bidens tripartita).

Di nuova diffusione legate alla riduzione obbligatoria della dose ammissibile di terbutilazina per ettaro: Helianthus tuberosus, Sicyus angulatus, Acalypha virginica.

Le infestanti del mais | Linea di post-emergenza

Erbicidi

La pratica del diserbo di post-emergenza si rende necessaria:

  • per completare l’azione di un trattamento di pre-emergenza su infestanti a nascita scalare o di difficile contenimento
  • quando ci troviamo in terreni torbosi o molto ricchi in sostanza organica (dove l’erbicida può essere adsorbito e inattivato dai colloidi del suolo)
  • come “diserbo di soccorso” in caso le condizioni climatiche dopo il pre-emergenza ne abbiano condizionato il risultato.

Insetti del mais

Insetticidi

Anche il mais, come tutte le altre colture, è soggetto ad attacchi di insetti che possono compromettere il raccolto e la qualità della granella. 

Per semplicità possiamo dividerli in:

•    Specie che attaccano il seme e le piante nelle prime fasi di sviluppo e di conseguenza l’apparato radicale. Tra le specie più dannose vi sono i coleotteri elateridi e le larve di Diabrotica. Tra i lepidotteri si segnalano le nottue di cui la più diffusa è l’agrotide (Agrotis ipsilon);

•    Specie che attaccano la parte aerea della pianta: la più importante è la piralide (Ostrinia nubilalis) che oltre a causare danni produttivi, influenza direttamente la qualità della granella. 
Da sottolineare la presenza di adulti di Diabrotica virgifera virgifera che può causare una ridotta fecondazione attaccando le sete.

Tra le specie presenti, ma che difficilmente possono causare perdite produttive, si possono evidenziare alcuni afidi (Rhopalosiphum maidis e Sitobion spp.), tripidi e acari tetranichidi, come il ragnetto rosso comune (Tetranychus urticae).

Linea protezione mais

La linea protezione mais è il catalogo di soluzioni pensate da Adama per:

  • salvaguardare i raccolti dalle infestanti;
  • proteggere dagli attacchi di insetti che possono compromettere il raccolto e la qualità della granella.