Pomacee
Il mondo delle pomacee
In tutto il mondo esistono più di 40.000 varietà di frutta e circa 20.000 varietà di mele. Ogni varietà ha le sue esigenze e i suoi requisiti, che sono determinanti per la qualità e la resa del raccolto. Ad esempio, dopo 12-15 anni la produttività di una piantagione di mele diminuisce e spesso sorgono nuove richieste da parte dei consumatori. L'attenzione è rivolta a un sufficiente apporto di sostanze nutritive e all'irrigazione contro le malattie e per una migliore resa. Importante per le api è il loro rifugio nei campi e nelle piantagioni. I fiori possono aver bisogno di essere protetti dal gelo. Il lavoro e i compiti di un frutteto sono vari e stimolanti tutto l'anno.
BREVIS. Less is more
BREVIS® agisce sulla fotosintesi della pianta, induce una cascola dei frutti in eccesso a beneficio del frutto centrale (il fiore più grande del corimbo), con conseguenti incrementi quali-quantitativi della produzione.
I punti di forza di BREVIS®:
- Formulazione speciale contenente Calcio diformiato, nutriente chiave per le pomacee.
- Partner ideale su varietà difficili da diradare.
- Migliora il ritorno a fiore, stabilizza la produzione ed evita l’alternanza.
- Riduce le ore di dirado manuale.
- Selezionando il numero di mele per mazzetto fiorale, incrementa pezzatura, colore e grado zuccherino delle mele rimanenti.
- Assenza di frutti pigmei.
DISERBO DEL FRUTTETO
Diserbo del frutteto
Nei frutteti l’importanza del diserbo è finalizzata al controllo del cotico erboso nel sottofila, con l’obiettivo di ridurre non solo la concorrenza idrica e nutrizionale determinata dalle specie infestanti, ma di limitarne anche l’intralcio per le operazioni colturali e di raccolta. In funzione all’epoca d’impiego, gli erbicidi si distinguono in prodotti di pre-emergenza (residuali) e di post-emergenza.
Relativamente all’azione svolta, si differenziano in prodotti sistemici e di contatto.
TICCHIOLATURA e MACULATURA BRUNA
Ticchiolatura
Principale malattia del melo, diffusasi negli ultimi anni anche su pero (William, Kaiser, Decana e Santa Maria). V. inaequalis e V. pyrina colpiscono foglie e frutti, con la comparsa di macchie rotondeggianti che poi suberificano. In caso di forti attacchi, le foglie possono andare incontro a filloptosi anticipata.
Maculatura bruna
Patologia più diffusa del Pero. Le infezioni si sviluppano su foglie dopo la fioritura e aumentano con condizioni climatiche favorevoli (di temperatura e bagnatura fogliare). S. vesicarium può colpire tutti gli organi verdi della pianta, con danno per i frutti che vanno incontro a processi di marcescenza.
ALTERNARIA
L'alternaria è una patologia responsabile della formazione di macchie necrotiche di forma irregolare su foglie e frutti.
Su questi ultimi, le macchie si sviluppano in corrispondenza delle lenticelle e a volte si circondano di un alone rosso.
La malattia si riscontra più facilmente in aree umide ed è favorita da andamenti stagionali piovosi. La presenza di frutti mummificati e materiali vegetativi infetti, rappresenta un ottimo focolaio su cui la malattia può svilupparsi.
OIDIO
L'oidio è una patologia del melo causata da Podosphaera leucotricha (forma ascofora) e Oidium farinosum (forma conidica). Il fungo dopo essersi conservato in inverno sotto forma di micelio nelle perule delle gemme o come cleistotecio, sverna dando inizio alla malattia.
I sintomi dell’infezione interessano foglie, gemme e germogli; fiori e frutti in caso di forte infestazione. Gli organi colpiti si contorgono e si rivestono di una muffa biancastra, dall’aspetto farinoso. I frutti rimangono di piccole dimensioni e sono interessati da rugginosità superficiale.
SPECIE FITORAGHE DELLE POMACEE
Diverse sono le specie fitofaghe che arrecano danni più o meno ingenti al frutteto.
Tra le famiglie più importanti ci sono: i lepidotteri (la cidia, i ricamatori, i rodilegno, i microlepidotteri minatori e l’Iponomeuta); i rincoti (gli afidi, la cimice asiatica, i tingidi, le psille, le cocciniglie), i coleotteri (l’antonomo e il maggiolino), i ditteri (cecidomia) e gli acari.
Tra i requisiti più importanti, per una buona difesa, vi è la scelta di prodotti selettivi nei confronti dell’entomofauna utile.
AFIDI
Nei frutteti di melo e pero la presenza di afidi, seppur soggetta a fluttuazioni, è da considerarsi certa. Tra le specie maggiormente diffuse vi sono: Dysaphis plantaginea (afide grigio del melo), Eriosoma lanigerum (afide lanigero) e Aphis pomi (afide verde del melo).
I danni provocati dagli afidi possono essere anche di notevole entità: dallo sviluppo stentato della vegetazione, alla deformazione dei frutti o alla produzione di melata con conseguente sviluppo di fumaggini che rendono il frutto non più commercializzabile.
EXELGROW
Exelgrow® stimola la crescita e lo sviluppo dell’apparato radicale e dell’apparato fogliare, promuove una migliore differenziazione e fertilizzazione delle gemme, un migliore sviluppo di organi e frutti generativi, aumenta la resa e la qualità dei prodotti.