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EXELGROW pomodoro ADAMA

Basta poco per far crescere meglio i tuoi pomodori

Non sono concimi, non sono agrofarmaci, sono biostimolanti delle piante quei prodotti che migliorano la tolleranza agli stress abiotici, l’efficienza d’uso dei nutrienti e la qualità delle produzioni. Una nuova regolamentazione europea fa chiarezza su questa nuova categoria di prodotti che stanno crescendo di importanza anche nel mercato italiano per il contributo che possono dare nella riduzione degli input in agricoltura, rendendola più sostenibile. Ma se vuoi avere risultati che rispondano pienamente alle tue aspettative, verifica sempre la qualità dei biostimolanti per i tuoi pomodori.

Adama ti invita ad utilizzare Exelgrow, una soluzione di filtrato di crema dell’alga Ascofillum nodosum prodotta con un processo tecnologicamente avanzato. Exelgrow possiede un elevato tenore di sostanze biologicamente attive ed un’alta stabilità durante lo stoccaggio, questo consente il suo utilizzo a dosaggi ridotti.
EXELGROW pomodoro ADAMA

Per conoscere tutte le malattie fungine e le malerbe che possono colpire le tue colture di pomodoro, ti suggeriamo di leggere anche l'articolo dedicato "Conoscere e gestire infestanti, malattie e parassiti del pomodoro" e scoprire le soluzioni offerte da Adama. 

Biostimolanti 

Alcuni prodotti per uso in agricoltura sono stati ben caratterizzati e normati dal Regolamento europeo 2019/1009 che contiene una disciplina completa sul comparto dei fertilizzanti, modificando le precedenti normative. Il regolamento classifica diverse tipologie di prodotti nell’ambito dei fertilizzanti, tra cui anche i biostimolanti delle piante.

Con questo regolamento, che entrerà in vigore - fatti salvi alcuni articoli - il 16 luglio 2022, viene chiarito che i biostimolanti delle piante sono più simili ai prodotti fertilizzanti che non ai prodotti fitosanitari.

Rispetto alle funzioni di un concime o di un agrofarmaco, un biostimolante serve a:

  1. migliorare la tolleranza agli stress abiotici, non causati cioè da malattie o parassiti 

  2. migliorare l’efficienza d’uso dei nutrienti

  3. migliorare la qualità delle produzioni

In base alla natura chimica dei biostimolanti, esistono due macro categorie: 

  • biostimolanti microbici, quali microrganismi e associazioni di microrganismi

  • biostimolanti non microbici, come sostanze umiche, idrolizzanti proteici e estratti di vegetali e di alghe. 

Per approfondire la tua conoscenza sui biostimolanti leggi l'articolo: "Biostimolanti in agricoltura: cosa sono e come agiscono."

Exelgrow, il nuovo biostimolante di Adama che a bassi dosaggi favorisce crescita e produzione dei pomodori

Exelgrow è un biostimolante non microbico: una soluzione a base di filtrato di crema di alghe consentita in agricoltura biologica.  

Ma attenzione che non tutti i prodotti sono uguali: quando scegli un biostimolante a base di alghe, verifica l’origine e la produzione dell’estratto, per avere risultati che rispondano pienamente alle tue aspettative. 

Cosa rende Exelgrow diverso da un comune biostimolante a base di alghe?

Per offrirti l’efficacia e l’affidabilità che cerchi in un biostimolante, Adama ha scelto di produrre Exelgrow: 

  • da un’unica specie, l’alga Ascofillum nodosum

  • mediante la tecnologia formulativa unica della doppia fermentazione “Bioprocess” 

Ascophyllum nodosum cresce solo nelle acque fredde del Nord Atlantico, un habitat così

estremo che impone all’alga di sintetizzare in modo costante nel tempo una vastissima gamma di sostanze indispensabili per la crescita in uno degli ambienti più difficili del mondo.

La tecnologia unica della doppia fermentazione “Bioprocess” consente di:

  • estrarre dalle alghe una vasta gamma di sostanze biologicamente attive;

  • raggiungere la massima concentrazione di fitormoni, betaina, vitamine, carboidrati e acidi organici;

  • mantenere un’alta stabilità del prodotto e componenti utili all’impianto.

Grazie all’origine e alla tecnologia formulativa Exelgrow si presenta come un estratto di colore scuro, viscoso, ha un’ottima miscibilità con altri prodotti simili e formulati per la difesa.

È ricco in polisaccaridi così da agire bene a basse dosi 

Rispetto ad altre specie di alghe, Ascofillum nodosum è più ricca di oligosaccaridi (Mannitolo, Sorbitolo, Alginati) che proteggono la pianta in situazioni di stress, stimolando o accelerando i processi metabolici delle piante correlati alla crescita e alla fotosintesi. In tal modo Exelgrow funziona in modo eccellente a basse dosi.  

È particolarmente ricco in glicina betaina per aumentare la resistenza della pianta agli stress 

L’apporto di Glicina Betaina da parte di Exelgrow va ad aggiungersi alla quota naturalmente presente nelle piante di questi osmoprotettori, per aumentarne la risposta a stress da carenza idrica, temperature estreme o salinità. In pratica Exelgrow potenzia la capacità della pianta di regolare apertura e chiusura degli stomi in situazioni di forti stress termici e idrici.

Contiene sostanze ormono-simili per accelerare la crescita 

L’effetto stimolante di Exelgrow sulla crescita e sullo sviluppo delle piante è una conseguenza dell’azione dei fitormoni in esso contenuti (Auxine, Gibberelline, Citochinine, Betaine, Carboidrati, Polifenoli), quest’ultimi sono in grado di esercitare una forte azione sulle vie metaboliche, sul controllo dell’accrescimento dei tessuti e su altre funzioni fisiologiche delle piante.

Come e quando applicare Exelgrow su pomodoro

Ti suggeriamo di impiegare Exelgrow in 3 momenti del ciclo colturale del pomodoro, dove il prodotto esplica funzioni diverse, in risposta alle diverse esigenze della coltura.

  • Bagnetto dei plateau prima del trapianto – 500 ml/hl

Il bagnetto aiuta le piantine a prepararsi allo stress del trapianto, agendo sullo sviluppo radicale e veicolando elementi nutritivi e agrofamaci presenti in soluzione. 

Lasciare le piantine in immersione per almeno 2-3 minuti.  

  • Successiva al trapianto  – 1 applicazione a 1-1,5 l/ha

L’applicazione di Exelgrow in questa fase aiuta le piante di pomodoro a superare la crisi di trapianto e stimola la crescita radicale e fogliare che risulta visivamente evidente rispetto ad un pomodoro non trattato. 

Inoltre in questa fase Exelgrow previene e promuove la risposta del pomodoro a eventuali stress causati da forti sbalzi termici o carenza idrica.  

  • Da pre- fioritura ad inizio maturazione – 1-2 applicazioni a 1-1,5 l/ha 

Exelgrow in questo periodo migliora i parametri qualitativi del pomodoro, promuovendo l’accumulo di sostanze zuccherine nelle bacche (aumento del grado Brix), prolunga il superamento di stress termici o idrici, determina in ultima analisi un incremento della resa/ha particolarmente evidente quando le piante sono un po’ sofferenti a causa di stress biotici o abiotici. 

Il prodotto è applicabile anche in manichetta, utilizzando il dosaggio più alto.

Per approfondire la tua conoscenza sulla cura e la protezione dei tuoi pomodori leggi l'articolo: "Coltivazione pomodoro: quali prodotti Adama usare per le infestasi?"