FOLPAN 80 WDG, il fungicida ADAMA contro la peronospora della vite
Certo il periodo più pericoloso per questa grave malattia è ancora lontano, ma quando si parla di peronospora “chi ben comincia è a metà dell’opera”, perché l’aumento graduale delle temperature associato alle piogge primaverili fa risvegliare la vite e con essa anche le possibili infezioni primarie. Ma come difenderci?
Mentre la coperta fitoiatrica si restringe e le strategie di difesa evolvono alla ricerca di una soluzione come in un cubo di Rubik, cresce l’interesse per Folpet come strumento di difesa che fin dal suo albore, non ha mai perso un colpo dal punto di vista tecnico contro la peronospora.
Offrire ad un viticoltore una soluzione non è semplice, soprattutto quando si tratta di agrofarmaci. Oggi parliamo di Folpet perché siamo prossimi alla prima fase di controllo della peronospora della vite, e si sa che in quella fase, si consiglia l’utilizzo di prodotti di copertura. Se vuoi saperne di più, ti consigliamo di leggere anche l'articolo "Linea Folpet di ADAMA per la vite: scopriamo FOLPAN GOLD".
Ma non solo. In uno scenario che riduce e limita il numero di molecole disponibili per la difesa del vigneto, è bene utilizzare al meglio le soluzioni rimaste.
Perché Folpet è una molecola di interesse per la viticoltura del Bel paese?
Fungicida multisito
Innanzitutto, una delle più grandi qualità di folpet è che si tratta di un fungicida multi-sito, ovvero è in grado di agire sui patogeni bersaglio compromettendo una o più funzioni cellulari, attraverso il danneggiamento di diverse sostanze indispensabili per la vita del fungo.
Proprio per questa importante caratteristica, Folpet non è esposto al rischio di insorgenza di ceppi resistenti ed è una delle poche soluzioni ormai rimaste che si presta non solo ad essere uno strumento efficace contro la peronospora, ma anche un partner ideale a sostegno e supporto di fungicidi endoterapici e sistemici, più fragili perché soggetti al rischio di resistenze. Sulla peronospora, leggi anche l'articolo "Peronospora della vite: la regola dei 3 dieci vale ancora?".
Azione su altre patologie della vite oltre alla peronospora
Fino a qualche anno fa, eravamo abituati a considerare come patologie chiave della vite:
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La peronospora;
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L’oidio;
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La botrite.
Negli ultimi tempi c’è una crescente diffusione anche di patologie che un tempo erano considerate secondarie, come l’escoriosi e il black-rot.
Disporre oggi di una soluzione ad ampio spettro, attiva anche su queste patologie, è sicuramente una prerogativa importante da affiancare ad una più attenta gestione agronomica del vigneto.
Folpet, da questo punto di vista, presenta molti benefici. Oltre alla sua indiscussa capacità di contrastare la Peronospora, sia su foglia che su grappolo, è in grado di contenere le infezioni di Escoriosi e presenta un riconosciuto effetto collaterale su Botrite, Black-Rot, Oidio e marciumi secondari.
Folpet è attivo anche su Aspergillus e Penicillium, ovvero funghi responsabili della produzione di micotossine.
Indipendenza dalle condizioni meteo
La sua spiccata azione preventiva e un’attività indipendente dalle condizioni, lo rendono in grado di bloccare la germinazione delle spore e di impedire l’allungamento del micelio, prevenendo fin da subito potenziali infezioni future.
Non secondaria è l’alta lipofilia di questa sostanza attiva.
L’alto coefficiente ottanolo-acqua (logP Kow 3.11) permette a Folpet di legarsi alle cere epicuticolari della vegetazione trattata, conferendogli una maggiore resistenza al dilavamento e una copertura più prolungata nei confronti delle avversità.
Selettività verso gli artropodi utili
La selettività di Folpet nei confronti di acari fitoseidi e insetti pronubi lo rendono uno strumento di grande valenza tecnica al servizio dei viticoltori.
Esportabilità delle uve e del vino trattato
Un aspetto meno tecnico ma se vogliamo più commerciale è legato all’import tolerance di Folpet negli Stati Uniti.
Questa molecola è registrata in più di 70 paesi nel mondo e questo facilita l’esportazione e la conoscenza del nostro buon vino italiano all’estero.
In conclusione, se volessimo descrivere con 3 aggettivi il valore di questa molecola, questi potrebbero essere:
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Efficace;
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Robusta;
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Affidabile.
Efficace
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Ottima attività su peronospora (sia su foglia che su grappolo) ed escoriosi;
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Riconosciuto effetto collaterale su botrite, black rot, oidio e marciumi secondari;
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Attivo anche su Aspergillus e Penicillium, ovvero funghi responsabili della produzione di micotossine.
Robusta
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Azione multi-sito. L’integrazione di Folpet nelle strategie di gestione delle resistenze e il rispetto delle raccomandazioni d’impiego contribuiscono a mantenere l’efficacia di altre molecole generalmente utilizzate nei programmi di difesa antiperonosporica;
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Partner ideale di prodotti sistemici ed endoterapici.
Affidabile
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Più di 60 anni di utilizzo in viticoltura.
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Nessuna interferenza con i processi di vinificazione.
Vuoi conoscere e gestire tutte le avversità più pericolose della vite? Leggi il nostro approfondimento: "Gestire le avversità della vite: peronospora e flavescenza dorata"
Le proposte ADAMA a base di folpet per la prima fase di controllo della peronospora
Oggi parliamo di FOLPAN 80 WDG
Folpan 80 WDG non ha bisogno di presentazioni: è il “folpet solo” (folpet 80%) storico di Adama:
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Fungicida fondamentale per la sua importante azione multi-sito;
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Partner ideale di fungicidi endoterapici e sistemici;
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Caratterizzato da attività preventiva, con azione di contatto;
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Prodotto di copertura che si contraddistingue per la buona affinità alle cere, grazie all’elevato Log P, che lo rende meno soggetto al dilavamento e più persistente sulla coltura;
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Su vite particolarmente attivo contro Peronospora ed Escoriosi;
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Apprezzabile effetto collaterale su Botrite, Black-Rot, Oidio e marciumi secondari;
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Nessuna interferenza sui processi di vinificazione;
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Registrato in più di 70 paesi con valori di import tolerance in tutto il mondo.
Vuoi saperne di più sulle caratteristiche di Folpan 80 WDG? Per approfondimenti sull’impiego per gestire al meglio la peronospora nel tuo vigneto: SCARICA L'ETICHETTA.
FOLPAN 80 WDG | |
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N. Registrazione | n. 8601 del 03.12.1994 |
Composizione | Folpet 800 g/kg |
Tipologia | Fungicida di copertura |
Formulazione | Granuli idrodispersibili (WDG) |
Epoca di impiego | Iniziare i trattamenti quando si verificano le condizioni ambientali idonee a promuovere lo sviluppo della malattia. Proseguire le applicazioni ad intervalli di 7 –10 giorni. |
Dose |
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Volume di acqua | 10 hl/ha |
Miscibilità | È miscibile con la prevalenza dei fungicidi e insetticidi usati in viticoltura, salvo poltiglia bordolese, polisolfuri e olio bianco. Si raccomanda di distanziare gli interventi da oli minerali di almeno 20 giorni. |
N° di applicazioni all’anno | Eseguire non più di 10 trattamenti all’anno per uva da vino e non più di 4 trattamenti per uva da tavola. |
Intervallo di sicurezza | 28 giorni su uva da vino e 56 giorni su uva da tavola |
Folpan 80 WDG rappresenta la soluzione ideale per aprire il programma di difesa dalla peronospora poiché da solo consente, alla comparsa delle condizioni predisponenti la malattia, una prolungata copertura della vite per le sue caratteristiche proprie e per la spiccata resistenza al dilavamento. E controlla anche l’eventuale presenza di escoriosi.
Ti consigliamo di leggere anche gli articoli "Malattie della vite e rimedi: la linea tecnica di Adama" e "Basta poco per far crescere la tua vite".