Gli acari del pomodoro: prevenzione e difesa con APOLLO
Quali sono gli acari più pericolosi per la pianta di pomodoro
Gli acari più dannosi per il pomodoro e altre colture orticole sono i Tetranichidi: Tetranychus urticae (Ragnetto rosso comune) e Tetranychus evansi (Ragnetto rosso delle solanacee).
Sono parassiti molto piccoli, spesso quasi invisibili prima che la loro presenza sia rilevabile per i danni che arrecano alle piante attaccate.
Hanno apparato boccale pungente succhiante con caratteristiche distintive e stiletti che penetrano nel parenchima nutrendosi dei tessuti vegetali, distruggendo le cellule e impedendo la fotosintesi clorofilliana.
L’acaro tetranichide più insidioso per il pomodoro è il Ragnetto rosso delle solanacee (Tetranychus evansi), specie polifaga che predilige le solanacee spontanee o coltivate.
L’elevata pericolosità di questo acaro deriva dalla capacità che ha sia in serra che in pieno campo di riprodursi ininterrottamente e più rapidamente delle altre specie fino a temperature di quasi 40°C, grazie alla sua origine tropicale.
Alle alte temperature la popolazione raddoppia in meno di 2 giorni!
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Come evitare i danni da acari sul pomodoro
La piccolissima dimensione di questi parassiti e la elevatissima rapidità con cui si moltiplicano rendono difficile individuarli prima che sia troppo tardi. E’ essenziale quindi intervenire con acaricidi specifici non appena sospetti un’infestazione.
Nella scelta del prodotto da utilizzare, prediligi sempre prodotti con alto potere abbattente, azione prolungata e selettività verso impollinatori e utili. Per un ulteriore approfondimento sui parassiti che possono colpire le tue piantagioni di pomodoro, leggi anche il nostro articolo dedicato "Conoscere e gestire infestanti, malattie e parassiti del pomodoro".
Perchè scegliere APOLLO SC
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Efficacia su acari tetranichidi
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Meccanismo d’azione unico: impedisce la crescita degli acari ostacolando la formazione dei tessuti dell’esoscheletro
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Attività di contatto e translaminare, per raggiungere anche gli acari nelle foglie accartocciate
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Azione ovolarvicida: attivo nei confronti di uova invernali ed estive e sulle prime forme mobili di acari
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Lunga persistenza d’azione, che rende possibile una riduzione del numero di trattamenti necessari
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Nessuna interferenza sulla biologia di insetti utili, per questo si integra perfettamente nei programmi di lotta integrata.
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Autorizzazione su un ampio numero di colture orticole, oltre al pomodoro (Melone, Cetriolo, Zucca, Fragola).
Per approfondire la tua conoscenza sulla cura e la protezione dei tuoi pomodori leggi l'articolo "Coltivazione pomodoro: quali prodotti Adama usare per le infestanti?".
Come impiegare APOLLO SC
Fai trattamenti precoci e tempestivi, in presenza di uova o prime forme mobili di acari.
Così facendo ridurrai gli interventi e agirai in modo sostenibile:
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ridurrai l’iniziale rischio di infestazione
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limiterai il potenziale danno indotto dalle generazioni successive
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le eventuali reinfestazioni saranno contenute e potranno essere controllate con il contributo di fitoseidi e altri insetti predatori (Stethorus spp.)
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minimizzerai i residui, per l’assenza o dimensione ridotta delle bacche.
APOLLO SC | |
N. Registrazione | n° 7541 del 06-10-1988 |
Composizione | Clofentezine 42% (500 g/l) |
Formulazione | Sospensione concentrata |
Dose d’impiego |
50-60 ml/hl (interventi precoci) 40 ml/hl (max 0,4 l/ha) in miscela con un adulticida |
N° di applicazioni all’anno | 1 applicazione all’anno |
Intervallo di sicurezza | 3 giorni |
Scarica la brochure di APOLLO SC per approfondimenti sul suo impiego per il controllo degli acari del pomodoro e per consultare le prove di efficacia condotte da Astra su pomodoro.